In questo periodo in cui tutti siamo costretti a casa per disposizione governativa a causa dell’emergenza sanitaria, vi è chi rischia la propria vita proprio all’interno delle mura domestiche, il vero pericolo è là dove ognuno dovrebbe essere e sentirsi al sicuro ma non per tutti è così.
Infatti vi sono donne che a causa dell’allontanamento sociale subiscono ancor di più atti di violenza, atti vessatori, umiliazioni, mortificazioni anche davanti ai propri figli, che non possono aiutare la propria mamma, ma al contrario insieme a lei subiscono, con gravi conseguenze per la loro salute fisica e psichica.
Cosa sapere?
Per capire se la situazione di violenza domestica che si sta vivendo in questi giorni potrebbe costituire un pericolo per la propria incolumità, è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti:
- Tu e i tuoi figli avete subito violenza fisica, sessuale, psicologica o gravi minacce di violenza o di morte?
- Lui è possessivo, ti ha isolata dai tuoi familiari e dai tuoi amici, ti impedisce di chiamarli al telefono?
- I bambini hanno assistito o subito violenza?
- Quando ti minaccia usa armi (da fuoco, coltelli, bastone, tira oggetti che si trovano in casa)?
- La sua violenza è stata un crescendo? In questi ultimi tempi è più frequente?
- Con quale frequenza tu e i tuoi figli subite violenza?
- Lui minimizza o giustifica la violenza ritenendoti colpevole di farlo arrabbiare?
- Ha precedenti penali?
- Ha un lavoro o ha perso il lavoro?
- Ha problemi di salute mentale?
Se si sono verificati uno o più degli eventi sopra elencati è chiaro che si sta correndo un serio pericolo.
Cosa fare?
Se è possibile chiamare le forze dell’Ordine i numeri utili in questi casi sono:
112 Carabinieri
113 Polizia
Oppure chiamare il numero Nazionale antiviolenza 1522 che vi metterà in contatto con il Centro Antiviolenza più vicino a casa Vostra.
Se non è possibile usare il telefono cercare di rifugiarsi in una parte sicura della casa ed attendere il momento per poter uscire, per esempio andare a gettare la spazzatura, andare in farmacia o a fare la spesa ed in questo caso chiedere aiuto senza esitazione, NON PREOCCUPARTI PER LUI MA PREOCCUPATI DI METTERE IN SALVO TE STESSA E I TUOI FIGLI.
Non dirgli che vuoi lasciarlo o che chiamerai i Carabinieri o il Centro Antiviolenza.
ESCI DAL SILENZIO … LA TUA VOCE VERRA’ ASCOLTATA!