Progetto di sensibilizzazione al fenomeno del Bullismo (Maggio 2017)
La proposta si colloca nell’ambito del progetto della “Settimana della Legalità” – Riconoscersi attraverso il territorio: legalità in azione (seconda edizione).
Il progetto “Insieme contro il bullismo” nasce dall’esigenza di prevenire il disagio giovanile e favorire il benessere scolastico degli alunni e di promuovere il rispetto della persona umana e i valori della convivenza civile. Nello specifico è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio di relazioni con i coetanei all’interno della scuola avvengano in modo positivo allo scopo di prevenire episodi di prepotenze e di vittimismo. A tal fine si mira a potenziare negli alunni una crescita sociale attraverso un approccio ai problemi comportamentali di tipo “empatico”, il cui fine è promuovere una riflessione sulle dinamiche relazionali, sui segnali di disagio, sullo star bene a scuola.
Gli interventi che si possono realizzare con gli alunni della scuola elementare agiscono ad un livello di prevenzione primaria del disagio, in chiave però di promozione del benessere. Questi interventi non trattano quindi specificamente con soggetti a rischio, ma nel suo svolgimento sono pronti ad accogliere l’eventuale disagio che, durante i percorsi, può emergere.
IN COLLABORAZIONE CON AGJ – ASSOCIAZIONE GENITORI JATINI:
Il progetto verrà svolto in collaborazione con l’associazione AGJ ASSOCIAZIONE GENITORI JATINI, presente nel territorio di San Giuseppe Jato. L’AGJ si costituisce il l 14/11/2016 e nasce dall’ esigenza di garantire il servizio mensa per i bambini della scuola dell’infanzia, che fino all’ anno precedente, veniva gestito dal Comune di San Giuseppe Jato. La finalità dell’associazione è quello di favorire la partecipazione attiva delle famiglie all’interno della vita scolastica.
IL FENOMENO: COSA SI INTENDE PER BULLISMO
Generalmente il bullismo viene definito come una specifica categoria di comportamenti aggressivi, caratterizzati da ripetizione e da un definito squilibrio di potere (Olweus, 1993). Questi comportamenti si ripetono nel tempo, la vittima viene presa di mira più volte e non è in grado di difendersi, in quanto si trova in una situazione di minoranza numerica, o è più piccola e meno forte fisicamente dell’aggressore, o meno resistente a livello psicologico…
Gli studi sul bullismo sono iniziati alcuni decenni or sono a partire dalla scuola primaria. Ciò nonostante, l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica identifica il bullismo come tipicamente adolescenziale, quasi a non voler credere che tra i più piccoli possano verificarsi azioni intenzionalmente mirate alla sofferenza dei più deboli. Si dimentica spesso che il fenomeno di cui stiamo parlando riguarda la vita dei gruppi, la necessità per i singoli di affermarsi al loro interno, di ricevere attenzione e riconoscimento, e per il gruppo il bisogno di darsi regole e orientamenti quando gli adulti non sono in grado di offrirne in modo valido. È ben comprensibile che tutto questo possa riguardare anche i bambini della scuola primaria, e che a farne le spese siano proprio i più indifesi.
FINALITA’
- Prevenire comportamenti di prepotenza e di vittimismo tra i bambini;
- Prevenire il disagio scolastico;
- Promuovere una cultura scolastica basata sui valori della democrazia e della solidarietà.
ATTIVITA’
Il percorso si articolerà in 3 fasi:
Fase 1: presentazione teorica del fenomeno del bullismo; lettura di una storia che tratta tale argomento e successiva discussione circa i contenuti;
Fase 2: lavoro interattivo con il gruppo classe
Fase 3: restituzione e riflessione sui vissuti emersi e presentazione del concorso di grafica artistica e poesia sul tema del Bullismo, nell’ambito della settimana della legalità, che prevede la creazione di (a scelta tra le due):
- Manifesto contro il bullismo (con immagini o disegni e uno slogan)
- Elaborazione di una poesia o racconto
Ogni alunno avrà la possibilità di scegliere il prodotto creativo che preferirà.
Il lavoro dovrà essere svolto in attività extra-curriculari e presentato entro il 18 maggio 2017 presso la sede scolastica, alla coordinatrice di classe ovvero presso la sede del circolo ACLI di San Cipirello entro le ore 12:00 e i lavori verranno premiati nella giornata del 23 Maggio 2017, ore 21:00 presso Piazza Matrice di San Cipirello.
Per i dettagli del concorso clicca qui.
Nota bene: la mancata partecipazione al progetto “Insieme contro il bullismo” non preclude la partecipazione al concorso che si terrà nell’ambito della settimana della legalità. Sarà possibile quindi partecipare al concorso pur non partecipando al presente progetto.
DESTINATARI
Tutti gli alunni delle classi V dell’Istituto Comprensivo di San Cipirello.
Nota bene: per l‘IC di San Giuseppe Jato la partecipazione è ancora da definire poichè il progetto è stato presentato ma si attende l’approvazione da parte degli organi direttivi
TEMPI
Il progetto sarà svolto nella scuola di San Cipirello giorno 6 maggio 2017 in orario scolastico.
Nota bene: per l‘IC di San Giuseppe Jato la partecipazione è ancora da definire poichè il progetto è stato presentato ma si attende l’approvazione da parte degli organi direttivi
RISORSE NECESSARIE
Esperti che operano all’interno dell’Associazione Eos onlus e dell’Associazione AGJ.
SPESE
Le spese previste per la realizzazione del progetto sono le seguenti:
- Spese di cancelleria e materiale di facile consumo €. 100,00;
- Libro “Kit no Bullismo “ €. 15,00
- Gadget n. 200 penne “Insieme contro il bullismo” €. 65,00
Le spese elencate sono a carico delle associazioni proponenti ovvero di altro Ente diverso dalle Scuole.